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Progettazione e organizzazione degli stage


La responsabilità della progettazione e dell'organizzazione del tirocinio è affidata al Coordinatore del corso che supervisiona anche l'adeguatezza delle strutture accreditate.Il Coordinatore si avvale della collaborazione dei tutor clinici, infermieri guida e Coordinatori delle sedi, che si occupano dell'apprendimento e dell'inserimento degli studenti garantendo sicurezza sia per lo studente sia per il paziente.

Durante il triennio, lo studente effettuerà il tirocinio in diverse aree, tra le quali:

  • 1° anno: reparti di area medica e chirurgica (generale e specialistica), residenze assistenziali per anziani, riabilitazioni.
  • 2° anno: si integrano le sedi del 1° anno con reparti di area medica e chirurgica di elevata intensità e servizi territoriali di assistenza domiciliare.
  • 3° anno: si integrano le sedi del 2° anno con reparti di area critica , con servizi di salute mentale e dipendenze, servizio all'area materno infantile, all'area area promozione della salute e tirocini extra frontalieri ( Tenda).

Nel corso del triennio, sono previsti:

  • 1 stage di apprendimento al 1° anno della durata complessiva di 450 ore circa
  • 2 stage di apprendimento al 2° anno della durata complessiva di 630 ore circa
  • 3 stage di apprendimento al 3° anno della durata complessiva di 840 ore circa

Nella sezione Tirocinio di Moodle sono reperibili tutte le informazioni relative alle singole sedi di tirocinio


  • L’orario deve rispettare il calendario accademico per quanto riguarda le pause degli esami e le festività. Nel periodo di pausa esami è possibile programmare attività di apprendimento in ambito clinico esclusivamente nel caso in cui ci sia una necessità di recupero di ore perse e lo studente dia la propria disponibilità.
  • L’articolazione dell’orario deve tenere conto delle migliori opportunità formative per lo studente. 
  • Le attività possono essere programmate anche nei giorni di sabato e domenica, nel turno notturno, qualora il tutor lo ritenga utile per specifici fini formativi.
  • La presenza giornaliera dello studente è di otto ore, comprensive di trenta minuti di pausa mensa, che possono essere aumentati a quarantacinque in caso in cui il Servizio Mensa sia distante dalla sede dell’attività didattica. L’orario giornaliero conteggiato per il raggiungimento del monte ore programmato è di sette ore e trenta minuti, indipendentemente dalla durata della pausa mensa.
  • La pausa mensa deve essere obbligatoriamente fatta dallo studente, non può essere sostituita con una riduzione dell’orario di presenza, ad esempio con un’ uscita anticipata.
  • Qualora lo studente effettui il turno notturno le otto ore di presenza sono conteggiate per intero.

  • L’orario di inizio del tirocinio coincide, di norma, con l’orario di inizio turno degli infermieri, per quanto riguarda il turno del mattino. Per quanto riguarda il turno di pomeriggio e di notte può essere deciso dal tutor un orario di inizio turno differente in base alle esigenze di trasporto.
  • Il prolungarsi della presenza dello studente nel servizio deve essere occasionale e giustificata da effettive esigenze didattiche, le eventuali ore maturate in esubero devono essere recuperate in accordo con il tutor, nel corso del tirocinio stesso.
  • La riduzione occasionale di orario in entrata o in uscita su richiesta dello studente deve essere preventivamente autorizzata dal tutor e può verificarsi solo in via eccezionale.

Ultimo aggiornamento: 07/10/2024 14:43
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