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Oggetto:
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Principi di Infermieristica generale e Assitenza di Base II ( Can A )

Oggetto:

Anno accademico 2007/2008

Codice dell'attività didattica
M0179
Docenti
Daniela LANTERI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Donatella MONDINO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Monica ROLFO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c302] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a orbassano
Anno
2° anno
Tipologia
Mista
Crediti/Valenza
4
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Programma

Settore scientifico disciplinare      

Disciplina

CFU

MED/45

Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

Infermieristica clinica di base III e IV

Organizzazione dell’assistenza e della Professione Infermieristica I

5

M-PSI/01

Psicologia generale

Psicologia generale II

1

 

 OBIETTIVI DEL CORSO

Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:

 ·         Raccogliere ed analizzare i dati necessari ad identificare i problemi e pianificare l’assistenza a persone con problemi di alimentazione, eliminazione intestinale e urinaria, respirazione, riposo e sonno

·         Utilizzare le principali scale di valutazione di problemi e sintomi

·         Descrivere gli interventi e le tecniche da attuare in risposta ai problemi identificati (per le principali tecniche verranno elaborate check list e saranno simulate in laboratorio)

·         Descrivere principi e tecniche per effettuare i prelievi venosi, capillari e arteriosi e la somministrazione della terapia orale, sottocutanea e intramuscolare

 

·         Riconoscere le modalità di approccio alla malattia da parte dell’infermiere, del paziente e del suo contesto

·         Discutere le abilità fondamentali per la comunicazione terapeutica

·         Identificare gli indicatori di un possibile disagio psicologico delle persone assistite nei confronti dell’ospedalizzazione e della malattia

·         Discutere sulle implicazioni emotive e sulle strategie difensive adottate nella relazione curante-curato

·         Riconoscere le proprie reazioni emotive all’interno dell’esperienza relazionale

·         Riflettere sui processi che facilitano o rendono difficoltosa la relazione con particolare attenzione alla relazione infermiere paziente/persone di riferimento, relazione all’interno dell’équipe di lavoro

·         Individuare i principali modelli concettuali per la comprensione della relazione d’aiuto

·         Acquisire gli elementi di base per attivare e gestire una relazione d’aiuto

·         Descrivere le finalità e le caratteristiche dell’organizzazione del lavoro infermieristico

·         Descrivere i processi e gli strumenti di comunicazione organizzativa in atto nelle unità operative

·         Individuare requisiti e strumenti della documentazione infermieristica

·         Individuare gli obiettivi e le modalità operative del gruppo di lavoro e dell’equipe all’interno del processo di lavoro

 

 

Contenuti relativi all’insegnamento di:

INFERMIERISITCA CLINICA DI BASE III

Modulo ATTIVITÀ RESPIRATORIA

Raccolta e analisi dei dati

·         La rilevazione del respiro e delle sue caratteristiche normali e patologiche.

·         I fattori che influenzano il respiro (fisici, psichici e socio ambientali).

·         I gas nel sangue ed il loro significato clinico.

·         L’osservazione e la valutazione della dispnea

·         Principali indagini diagnostiche utili all’accertamento dei problemi di respirazione:

 - Informazione, preparazione e assistenza alla persona in caso di broncoscopia e toracentesi

        - La raccolta dell’espettorato: i principali esami di laboratorio e loro significato.

I problemi e il loro trattamento

·         La somministrazione di ossigeno, i principali tipi di erogatori.

·         La somministrazione di farmaci attraverso le vie respiratorie.

·         Interventi per la gestione del paziente che presenta dispnea

·         Interventi per favorire la liberazione delle vie aeree dalle secrezioni

·         Accessi artificiali per favorire la respirazione (intubazione tracheale, tracheotomia): cenni

·         L’assistenza al paziente durante l’aspirazione tracheo-bronchiale: cenni

Laboratori

Misurazione della frequenza respiratoria

La raccolta dell’espettorato ed i diversi esami sull’espettorato

Ossigeno terapia con occhialini, maschera facciale e maschera di Venturi

Aerosol terapia (e  come insegnare al paziente ad inalare un puff)

Modulo ELIMINAZIONE URINARIA

Raccolta e analisi dei dati

·         Fattori che influenzano l’eliminazione urinaria.

·         Modalità di accertamento dell’eliminazione urinaria: abitudini, quantità, problemi di eliminazione.

·         Le derivazioni urinarie (cenni)

·         Principali indagini diagnostiche utili all’accertamento dei problemi di eliminazione urinaria:

  - Informazione, preparazione e assistenza alla persona in caso di cistoscopia, urografia, ecografia

        - La raccolta dei campioni di urine: i principali esami di laboratorio e loro significato.

I problemi e il loro trattamento

·         Elementi di alterazione della eliminazione urinaria: incontinenza,  ritenzione urinaria, ristagno vescicale, anuria, oliguria, poliuria, stranguria, disuria, nicturia, enuresi, batteriuria.

·         La ritenzione e l’incontinenza urinaria ed il loro trattamento.

·         Elementi di educazione terapeutica e misure igieniche per la prevenzione ed il trattamento delle infezioni del tratto urinario (cistite).

·         Il cateterismo vescicale a permanenza e a intermittenza e i rischi correlati alle manovre.

·         Interventi necessari per l’assistenza al paziente portatore di catetere vescicale e di stomia urinaria

Laboratori

L’applicazione del condom

La raccolta di un campione urine fresche, dalle urine delle 24 ore, da catetere.

Gli stick disponibili per i principali esami

Preparazione del materiale e tecnica del cateterismo  vescicale a permanenza nell’uomo e nella donna

Modalità di utilizzo delle diverse sacche: come raccordarle, come svuotarle, come eliminarle sia in ospedale che a domicilio

Modulo GESTIONE  DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA

·         I principi per la gestione della terapia farmacologica : competenze infermieristiche

·         Le modalità di assorbimento dei farmaci somministrati per le diverse vie

·         Le sedi anatomiche per le iniezioni intramuscolari e sottocutanee e le precauzioni da utilizzare per un’iniezione

Laboratori

Come somministrare una compressa o una capsula

Il dosaggio degli sciroppi

Creme, pomate, unguenti: come applicarli correttamente

Come applicare una supposta

Come instillare gocce negli occhi e nelle orecchie (la posizione di sicurezza)

La preparazione del carrello dei farmaci

L’iniezione sottocute, intradermica ed intramuscolare e la scelta e la valutazione delle sedi

La manipolazione sicura di aghi e siringhe e le precauzioni per l’eliminazione

I diversi tipi di aghi e siringhe ed il loro calibro

Come aspirare un farmaco da una fiala, un flacone

Tecniche di somministrazione della terapia intramuscolare e sottocutanea

 

Modulo SONNO E RIPOSO

Raccolta e analisi dei dati

·         I meccanismi di regolazione del sonno

·         I fattori che influiscono sul sonno e sul riposo: ambiente, attività fisica e regolazione termica, alimentazione, eliminazione, stile di vita e abitudini, età.

I problemi e il loro trattamento

·         Le alterazioni più frequenti del sonno e del riposo: assenza di fattori favorenti, condizioni patologiche (dolore, ansia, stress, farmaci, alcool, sostanze stimolanti)

·         Interventi infermieristici per favorire il sonno e il riposo e monitoraggio delle situazioni a rischio: confort ambientale, sicurezza, accertamento dei problemi delle persone ricoverate (ad esempio con problemi di tipo cardiovascolare, neurologico, respiratorio e chirurgico)

·         Interventi di educazione terapeutica in merito all’igiene del sonno e ai farmaci per favorirlo (gli ipnotici, gli ansiolitici ecc…)

 

 

Contenuti relativi all’insegnamento di:

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE  IV

Modulo NUTRIZIONE

Raccolta e analisi dei dati

·     I fattori che influenzano la nutrizione e l’idratazione (fisici, psichici, socio-ambientali)

·     Valutare lo stato nutrizionale, le abitudini alimentari e l’equilibrio idro-elettrolitico: intervista, esame obiettivo, rilevazione dati antropometrici.

·    Le manifestazioni di alterazione della funzione nutrizionale correlabili a deficit o eccesso.

·    I principali esami di laboratorio e strumentali: significato clinico e valutazione dei dati.

·    L’equilibrio idro-elettrolitico ed acido-base (cenni). Il bilancio idrico.

.    I problemi e i loro trattamento

·    I principali problemi di nutrizione: nutrizione alterata, superiore o inferiore alle richieste corporee; deglutizione alterata; eccesso o deficit di acqua

·     Gli interventi infermieristici in caso di:

o    Restrizioni/integrazioni dietetiche e somministrazione di diete speciali.

o    Restrizioni/integrazioni di liquidi per via orale e parenterale.

o    Rifiuto del cibo

o    Incapacità di alimentarsi autonomamente

o    Deglutizione alterata

o    Alimentazione entrale attraverso sonda nasogastrica e gastrostomica

o    Alimentazione parenterale

·    Il sondaggio gastrico: principi e tecnica.

·    La PEG: indicazioni, rischi, assistenza

   Laboratori:

Applicazione, gestione, rimozione del SNG; assistenza alla persona.

Assistenza alla persona portatrice di PEG

 
Modulo ELIMINAZIONE INTESTINALE

Raccolta e analisi dei dati

·         L’eliminazione intestinale ed i fattori che la influenzano (fisici, psichici e socio-ambientali)

·         Le abitudini dell’alvo.

·         Le caratteristiche fisiologiche dell’evacuazione.

·         Le caratteristiche delle feci: dati normali e anormali, loro significato in rapporto alle principali alterazioni della funzione intestinale.

·         L’esame obiettivo dell’addome: principali dati di interesse clinico.

·         Stipsi, diarrea, alvo alternante, occlusione intestinale, perforazione intestinale (definizioni)..

·         Le stomie intestinali: indicazioni, caratteristiche, modificazione delle emissioni intestinali.

·         Principali esami diagnostici di tipo strumentale utili all’accertamento dei problemi di eliminazione intestinale:

-          Informazione, preparazione e assistenza alla persona in caso di ecografia addominale, tomografia computerizzata, esofago-gastro-duodenoscopia, retto-sigmoido-colonscopia, clisma opaco, RMN, PET.

-          Indicazioni e rischi della diagnostica strumentale.

·         Raccolta di campioni di feci per esame completo, colturale, parassitologico, ricerca del sangue occulto, misurazione dei grassi fecali

-          Dati normali e anormali, loro significato in rapporto alle principali alterazioni della funzione intestinale

-          Modalità di raccolta dei campioni.

I problemi e il loro trattamento

Stipsi occasionale e cronica. Stipsi percepita.

·         Cause/condizioni predisponenti alla stipsi e condizioni di rischio.

·         Patologie e manifestazioni frequentemente correlate a stipsi: la malattia emorroidaria, fistole e ragadi anali, fecaloma, dolore.

·         Misure non farmacologiche per la prevenzione e il trattamento della stipsi.

·         Farmaci catartici (aumentanti massa, salini, osmolari, da contatto): indicazioni d’uso, effetti indesiderati e rischi legati alla non corretta assunzione. L’autogestione della terapia catartica.

·         Le manovre per provocare l’eliminazione intestinale: l’esplorazione e la stimolazione rettale, l’enteroclisma (principi e tecnica).

Diarrea

§  Cause/condizioni predisponenti alla diarrea e condizioni di rischio.

§  Misure non farmacologiche per il trattamento della diarrea.

§  Farmaci antidiarroici: indicazioni d’uso, effetti indesiderati e rischi legati alla non corretta assunzione.

§  Norme igieniche,  manovre e provvedimenti per la prevenzione delle infezioni intestinali e della loro diffusione

Incontinenza fecale

·         Cause/condizioni predisponenti all’incontinenza fecale e condizioni di rischio.

·         Misure per la prevenzione e il trattamento della incontinenza fecale.

·         Le stomie intestinali: indicazioni, tipi, principali problemi de paziente.

·         Uso di sacche di raccolta per enterostomia (principi e tecnica)

·         Irrigazione trans-stomale (cenni)

 

Laboratori:

Preparazione e somministrazione di un clistere a piccolo e grande volume

Il sondaggio rettale

La stimolazione digitale dello sfintere anale e tecniche di rimozione di un fecaloma

Prelievo di campioni di feci

Posizionamento di sacche di raccolta per enterostomia

 Modulo PRELIEVI EMATICI

·         Il sangue ed i principali esami di laboratorio: diversi tipi di campioni, preparazione del paziente, modalità di conservazione ed invio.

·         La prevenzione di incidenti durante la venipuntura. Dispositivi di protezione dell’operatore.

·         La scelta delle sedi di puntura venosa, arteriosa e capillare

·         L’assistenza al paziente sottoposto a venipuntura; la prevenzione delle infezioni associate

 

Laboratori:

Prelievo di sangue venoso con sistema vacutainer (ago semplice e a farfalla)

Prelievo di sangue arterioso

Prelievo di sangue capillare e uso di reflettometro

Emocoltura

 

 

Contenuti relativi all’insegnamento di:

ORGANIZZAZIONE DELL’ASSITENZA E DELLA PROFESSIONE  I

 

·         L’organizzazione del lavoro infermieristico: la struttura organizzativa e i processi di lavoro.

·         Il sistema informativo infermieristico.

·         La comunicazione interna/esterna nell’unità operativa: i flussi informativi relativi al percorso del paziente e ai servizi esterni.

·         Canali e strumenti di comunicazione all’interno dell’unità operativa.

·         La documentazione infermieristica: aspetti etico-deontologici e giuridici.

·         La documentazione informatizzata.

·         La cartella infermieristica.

·         Linee guida, procedure, protocolli per la pratica infermieristica

·         Il gruppo di lavoro e l’équipe.

·         Figure professionali e integrazione dei piani di lavoro all’interno di un’équipe multiprofessionale

 

 

Contenuti relativi all’insegnamento di:

PSICOLOGIA GENERALE II

 

·         Modelli concettuali per la comprensione della relazione di aiuto : l’approccio “patient centered”

·         Modelli concettuali per la comprensione della relazione di aiuto : paradigmi del cognitivismo sociale: coping e self efficacy, empowerment

·         Modelli concettuali per la comprensione della relazione di aiuto : paradigma transazionale e la comunicazione terapeutica

·         Correlati psicologici alla malattia: accettazione, emergenza e acuzie

·         Correlati psicologici alla malattia: patologie cronico-invalidanti e riabilitazione

·         Correlati psicologici alla malattia: condizioni e patologie della infanzia, adolescenza e senescenza, psicosomatica

·         Correlati psicologici alla malattia: la fase avanzata e le cure palliative

·         Malattia e contesto : i paradigmi della psicologia di comunità

 

 

METODOLOGIA

 

Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:

 

·         lezioni frontali in plenaria con discussione guidata

  • lavori in piccoli gruppi su mandato
  • analisi di documenti
  • discussione di casi
  • laboratori sulla comunicazione
  • laboratori gestuali

 

 

VALUTAZIONE FINALE

 

Al termine del corso l’esame si svolgerà nel seguente modo:

 

·         Prova scritta con quiz a scelta multipla e domande aperte, e prova orale.

·         L'ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento della sufficienza nella prova scritta

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

Infermieristica III e IV

 

-          Crafen RF, Hinrle CJ. Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica.. Milano: Ambrosiana, 2004

-          Materiale prodotto dai docenti

 

Organizzazione

 

Materiale prodotto dai Docenti sulla base dei testi:

-          Benci L. Manuale giuridico professionale per l’esercizio del nursing. Milano: McGraw-Hill 1996

-          Casati M. La documentazione infermieristica. Milano: McGraw-Hill 1999

-          Marriner-Tomey A. Management infermieristico. Milano: Sorbona,1992

 

-          Calamandrei C, Orlandi C. La dirigenza infermieristica - Manuale per la formazione dell'infermiere con funzioni manageriali 2/ed. Milano: McGraw-Hill, 2002

 Psicologia

 

Materiale prodotto dai Docenti sulla base della seguente bibliografia , utilizzabile per approfondimenti:

 

-     Bonino S.,” Psicologia per la salute”, Ambrosiana, Milano1992

-          Cannella., Cavaglià P., Tartaglia F. “ L’infermiere ed il suo paziente”, Il Segnalibro, Torino, 1994

-          CarKhuff R. “ L’arte di aiutare”, Erickson, Trento, 2001

-          Mattiotti A., Crestana N., Trevisani A.I., “Psicologia e professione infermieristica”, Ambrosiana , Milano, 1991

-          Moja E., “ La medicina centrata sul paziente”, Ann. It. di Medicina Interna, 1998, 13, pag. 56- 64

-          Moja E. ,Vegni E., “ La visita medica centrata sul paziente”, Milano, Cortina 2000

-          C. Mengozzi “Psicologia per l’operatore sanitario”

           Carocci Faber, 2005

-          G. Marasso, M. Tomamichel « La sofferenza psichica in oncologia »

                         Carocci Faber 2005

 -          Balint M. , “ Medico , paziente e  malattia”, Feltrinelli, Milano , 1961

-          Francescato D. , “Fondamenti di psicologia di comunità”, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1988

-          Kubler Ross E., “ La morte ed il morire”, Cittadella , Assisi, 1979

-          Maguire L., “ Il lavoro sociale di rete”, Ed. Erickson, Trento, 1987

-          Mucchielli R., “Apprendere il couseling”, Erickson, Trento, 1987

-          Miller W.R., Rollnick S., “ Il colloquio motivazionale”, Erickson , Trento, 1994

-          Pancheri P., “Stress, emozioni e malattia” , Est Mondatori, Milano 1979

-          Piccardo C. , “ Empowerment”, Cortina, Milano 1995

-          Rogers C., “ La terapia centrata sul cliente”, Martinelli, Firenze , 1970 

 

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 20/07/2023 12:39
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