- Oggetto:
- Oggetto:
ADE I-II-III ANNO : IDENTITA’ E DIFFERENZA NEL CINEMA E NELLA REALTA’ 03.02.2023 H 9-13
- Oggetto:
Anno accademico 2018/2019
- Docenti
- Prof.ssa Elena Ardizzi (Docente Titolare del modulo)
Laura Simionato (Docente Titolare del modulo) - Insegnamento integrato
- Corso di studi
- [f007-c302] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a orbassano
- Anno
- 1° anno 2° anno 3° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 0.5
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il benessere della persona è il principale scopo dell’assistenza infermieristica, che deve basarsi su un approccio personalizzato e rispettoso della cultura della persona assistita (Leininger, 2002). Tale esigenza è quanto mai attuale in una società che tende a, divenire multietnica e multiculturale e che impone agli operatori sanitari di dotarsi di uno strumentario professionale nuovo, adeguato ai bisogni di salute dei cittadini stranieri. L’incontro tra operatori sanitari italiani e utenti stranieri induce reciprocamente il cambiamento di comportamenti e atteggiamenti, spesso condizionati dalla diffidenza nei confronti della ‘diversità’, come risultato dell’esperienza transculturale (Ciancio, 2005). Questa situazione porta l’esigenza di una riflessione sui valori dell’assistenza, per ridisegnarli in relazione ai nuovi bisogni (El-Hamad e Pezzoli, 2005). Si tratta di una sfida positiva e stimolante per l’infermiere, che comporta un arricchimento e un approfondimento delle dimensioni professionali (Mottini, 2007). Il film proposto ha l’obbiettivo di stimolare il ragionamento e il dibattito su quelli che possono essere I bisogni, manifesti e non, della persona straniera.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Modalità secondo la quale si svolgerà la valutazione (colloquio, presentazione di una relazione, prova pratica ecc):
Dibattito in aula
- Oggetto:
Programma
- Proiezione del film “ Le nuotatrici” ( scheda film in allegato)
- Dibattito con esperti: - Associazione camminare insieme ( dott. Vittorio Petracchini esparto di salute dei
Migrant).
- Racconto di esperienza a cura di un’ostetrica dell’Associazione Camminare insieme (Tiziana Pettenuzzo)
-Presentazione del lavoro di Tesi dell’infermiera Bosco Martina dal titolo:
“ Salute e migrazione: difficfoltà e strategie di support nell’assistenza a pazienti con trascorso migratorio”
-Racconto di esperienza a cura dell’ educatrice Mariani Carla esperta in assistenza a minori stranieri , rifugiati e richiedenti asilo politico
- Racconto di esperienza a cura dell’infermiera Mesiti Martina esperta in assistenza infermieristica a migranti
- Racconto di esperienza a cura di un infermiere del rifugio di Ulzio attraverso l’iutilizzo di videoesperienza di un migrante, oggi lavoratore in Italia presso il rifugio..
Luogo dell'ADE: teatro Sandro Pertini - Via mulini 1 - Orbassano
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Note
Le nuotatrici ( The Swimmers) (2022)
INFO TECNICHE E DISTRIBUZIONE
Uscita al Cinema in Italia: 2023
Genere: Commedia, Drammatico
Nazione: Stati Uniti d’America
Durata: 134 minuti
Formato: Colore
Produzione: Working Title Films
Distribuzione in italiano: NetflixRegia: Sally El Hosaini
Trama: Yusra e Sara Mardini sono due sorelle siriane, due ragazzine che sognano di diventare nuotatrici professioniste. Come tutte le ragazze della loro età dovrebbero vivere di sogni, avventure, primi amori, divertimento. Loro, però, non possono permettersi di essere spensierate perché la loro adolescenza è stata cancellata dalla guerra che sta devastando il loro Paese riducendolo a terreno di morte e macerie. Loro, però, non vogliono arrendersi e scelgono di lottare, da grandi sportive che sono, per la loro sopravvivenza intraprendendo un viaggio incredibile per abbandonare la Siria e la loro famiglia e darsi la possibilità di poter avere un futuro migliore.
Yusra sogna le Olimpiadi e Sara, più grande di qualche anno, anche lei nuotatrice, è già diventata troppo realistica e troppo adulta da poter credere ancora nei sogni. Così le due, sempre di supporto l'una per l'altra, attraversano il mare su un gommone, nuotano per chilometri pur di riuscire a sopravvivere, si fanno strada tra la Grecia, l'Ungheria fino ad arrivare in Germania, la loro meta di salvezza. Il loro è un viaggio drammatico dove la morte le sfiora più e più volte ma le sorelle Mardini continuano a combattere perché la voglia di vivere è sempre più forte di quella di arrendersi alla morte. Alla fine, quella ragazzina che voleva nuotare alle Olimpiadi di Rio nel 2016, pur senza avere più un Paese di appartenenza, ha avuto il coraggio di far diventare i propri sogni più forti della realtà.
- Oggetto: