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Oggetto:
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PROMOZIONE DELLA SALUTE E INFERMIERISTICA DI COMUNITA'-Nuovo Ord.-3° anno - canale B

Oggetto:

PREVENTIVE AND COMMUNITY NURSING

Oggetto:

Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
MSL0273
Docenti
Prof. Elisabetta VERSINO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Antonio D'Avolio (Docente Titolare dell'insegnamento)

Prof. Giovanni MAINA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Daniela Bruna NEGRO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c302] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a orbassano
Anno
3° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
5
SSD dell'attività didattica
AGR/01 - economia ed estimo rurale
MED/17 - malattie infettive
MED/42 - igiene generale e applicata
MED/44 - medicina del lavoro
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

 

- Descrivere  il concetto di salute come processo dinamico, multidimensionale, individuale e sociale

- Discutere i processi cambiamento da un  modello di sanità reattiva, centrata sul singolo,

ad un modello proattivo, centrato sulla comunità

- Descrivere il  significato di comunità 

- Descrivere i principi guida e gli elementi che caratterizzano il lavoro di comunità (cambiamento partecipato, empowerment e     sviluppo delle risorse)

- Descrivere le caratteristiche dell’infermieristica comunitaria

-   Identificare gli agenti etiologici delle infezioni batteriche e virali più comuni, descrivendo le principali malattie ad etiologia batterica e

virale di interesse comunitario  includendo le infezioni del viaggiatore internazionale

-   Conoscere gli aspetti epidemiologici, clinici e preventivi di alcune patologie:  HIV / AIDS, malaria, tubercolosi, infezioni nosocomiali

-   Descrivere gli aspetti peculiari del modello della Salute Pubblica

-   Identificare problemi di salute;

-   Tracciare la storia naturale di una malattia, descrivendo i fattori di rischio e gli interventi di prevenzione che si possono applicare nelle varie fasi della vita;

-   Definire obiettivi di prevenzione collettiva e individuale;

-   Identificare interventi efficaci di prevenzione e promozione della salute rivolti a singoli, a gruppi e/o comunità;

-   Progettare l’attuazione e la valutazione di interventi preventivi;

-   Applicare il modello di Green nella progettazione di un intervento di promozione della salute

 

Oggetto:

Programma


A.A.2013/2014

 

INSEGNAMENTO: PROMOZIONE DELLA SALUTE, PREVENZIONE ED INFERMIERISTICA DI COMUNITA’

 

Moduli:

INFERMIERISTICA DI COMUNITA’                

 

MEDICINA DEL LAVORO                                  

 

MALATTIE INFETTIVE                                      

 

IGIENE  ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE     

 

 

 

OBIETTIVI FORMATIVI

 

 

 

 

 

 

 

 

- Descrivere  il concetto di salute come processo dinamico, multidimensionale, individuale e sociale

- Discutere i processi cambiamento da un  modello di sanità reattiva, centrata sul singolo, ad un modello proattivo, centrato sulla comunità

- Descrivere il  significato di comunità 

- Descrivere i principi guida e gli elementi che caratterizzano il lavoro di comunità (cambiamento partecipato, empowerment e     sviluppo delle risorse)

- Descrivere le caratteristiche dell’infermieristica comunitaria

-   Identificare gli agenti etiologici delle infezioni batteriche e virali più comuni, descrivendo le principali malattie ad etiologia batterica e virale di interesse comunitario  includendo le infezioni del viaggiatore internazionale

-   Conoscere gli aspetti epidemiologici, clinici e preventivi di alcune patologie:  HIV / AIDS, malaria, tubercolosi, infezioni nosocomiali

-   Descrivere gli aspetti peculiari del modello della Salute Pubblica

-   Identificare problemi di salute;

-   Tracciare la storia naturale di una malattia, descrivendo i fattori di rischio e gli interventi di prevenzione che si possono applicare nelle varie fasi della vita;

-   Definire obiettivi di prevenzione collettiva e individuale;

-   Identificare interventi efficaci di prevenzione e promozione della salute rivolti a singoli, a gruppi e/o comunità;

-   Progettare l’attuazione e la valutazione di interventi preventivi;

-   Applicare il modello di Green nella progettazione di un intervento di promozione della salute

 

CONTENUTI

 

 

 

 

 

 

 

-   La salute come processo dinamico,multidimensionale individuale e sociale negli attuali scenari demografici, sociali,legislativi e di politica della salute.

- La responsabilità individuale e sociale nelle decisioni che riguardano la salute

- Welfare di Comunità: la promozione della salute da un modello di sanità centrata sulla cura del singolo/famiglia allo sviluppo/potenziamento  del capitale umano e della “ comunità competente”

- Infermieristica comunitaria : definizione, finalità, teorie di riferimento 

-  Community Care :

  • dall’analisi dei bisogni  e dei rischi per la  salute di una comunità ai ruoli di   facilitatore, educatore,osservatore, coordinatore  e sviluppatore di risorse potenziali/reali
  • il lavoro di rete tra servizi formali,integrazione istituzionale e reti informali
  • la dimensione  transdisciplinare
  • la dimensione etica e politica

-   Il concetto di colonizzazione ed infezione. Infezione da HIV / AIDS. Epatiti virali acute e croniche. Infezioni nosocomiali. Polmoniti comunitarie, health-care associate ed ospedaliere

-   Malaria ed altre patologie da importazione

-   Tubercolosi

-   I principali concetti legislativi  in materia di prevenzione negli ambienti di lavoro e degli interventi assicurativi in caso di malattie professionali ed infortuni sul lavoro

-   Le principali malattie di origine tecnopatica e gli interventi preventivi mirati

-   I principali rischi connessi all’attività professionale e l’organizzazione preposta al controllo
-   Le principali leggi a tutela della sicurezza e salute dei Lavoratori  DLg. 81/2008, Dlgs. 230/1995, campi di applicazione
-   La valutazione del rischio. La sorveglianza sanitaria ed il giudizio di idoneità alla mansione specifica
-   Il rischio chimico per gli infermieri. Prevenzione, valori limite TLVs e BEIs. Il monitoraggio biologico, alcuni esempi. Il rischio chimico: solventi, disinfettanti, anestetici. Agenti sensibilizzanti, le dermatiti e l’asma professionale. Il rischio biologico Titolo X - DLgs 81/08, la profilassi post esposizione.
-   I tumori professionali
-   Il modello della Salute Pubblica
-   I problemi di salute
-   La storia naturale della malattia e la prevenzione: primaria, secondaria e terziaria
-   I determinanti della salute e della malattia: ambiente (vita e lavoro), condizioni e stili di vita, accesso ai servizi sanitari
-   Gli strumenti della prevenzione: l'informazione, l'educazione, la promozione del cambiamento nella comunità, l'immunizzazione, la diagnosi precoce
-   La prevenzione efficace
-   La valutazione degli interventi
-   Il modello PRECEDE-PROCEED

 

TESTI DI RIFERIMENTO

 

 

Tartaglini D. L’Infermiere e la Comunità  teorie e modelli organizzativi per il lavoro sul territorio, 2006, Carocci Faber

Folgheraiter F. L’utente che non c’è. Lavoro di rete ed empowerment nei servizi alla persona,2000, Erikson

Green LW, Kreuter M.W Health promotion planning. An educational approach. Mayflied P.C.

Guida Lippincott alle Malattie Infettive, Autori Vari, Antonio Delfino Editore, 2013.

Vademecum di Malattie Infettive, Frederick Southwick, edizione italiana, Minerva Medica Torino

D.Lgs 81/2008

D.Lgs 230/1995

Medicina del Lavoro Scansetti G, Perrelli, G, Piolatto PG ed. Minerva Medica 2000

PREREQUISITI (conoscenze di base che lo studente deve possedere per accedere al corso, nel caso non siano previste indicare “NESSUNA”)

 

Legislazione sanitaria

Codice deontologico dell’Infermiere

Epidemiologia di base

Concetti di base di medicina generale e clinica medica e medicina preventiva

Metodi didattici

 

Lezioni frontali
Didattica a piccoli gruppi

 

Approfondimenti su specifici temi da svolgere, per iscritto a piccoli gruppi

Modalità di verifica dell'apprendimento

 

 

 

 

Valutazione certificativa degli approfondimenti svolti

Valutazione certificativa finale scritta e/o orale con quesiti a risposta chiusa e/o aperta.

Valutazione (voto o idoneita’)

 

 

Voto espresso in trentesimi

Tipo esame (scritto o orale)

 

Scritto e/o orale

-   La salute come processo dinamico,multidimensionale individuale e sociale negli attuali scenari demografici, sociali,legislativi e di politica della salute.

- La responsabilità individuale e sociale nelle decisioni che riguardano la salute

- Welfare di Comunità: la promozione della salute da un modello di sanità centrata sulla cura del singolo/famiglia allo sviluppo/potenziamento 

del capitale umano e della “ comunità competente”

- Infermieristica comunitaria : definizione, finalità, teorie di riferimento 

-  Community Care :

  • dall’analisi dei bisogni  e dei rischi per la  salute di una comunità ai ruoli di   facilitatore, educatore,osservatore, coordinatore  e
  • sviluppatore di risorse potenziali/reali
  • il lavoro di rete tra servizi formali,integrazione istituzionale e reti informali
  • la dimensione  transdisciplinare
  • la dimensione etica e politica

-   Il concetto di colonizzazione ed infezione. Infezione da HIV / AIDS. Epatiti virali acute e croniche. Infezioni nosocomiali. Polmoniti comunitarie,

health-care associate ed ospedaliere

-   Malaria ed altre patologie da importazione

-   Tubercolosi

-   I principali concetti legislativi  in materia di prevenzione negli ambienti di lavoro e degli interventi assicurativi in caso di malattie

professionali ed infortuni sul lavoro

-   Le principali malattie di origine tecnopatica e gli interventi preventivi mirati

-   I principali rischi connessi all’attività professionale e l’organizzazione preposta al controllo
-   Le principali leggi a tutela della sicurezza e salute dei Lavoratori  DLg. 81/2008, Dlgs. 230/1995, campi di applicazione
-   La valutazione del rischio. La sorveglianza sanitaria ed il giudizio di idoneità alla mansione specifica
-   Il rischio chimico per gli infermieri. Prevenzione, valori limite TLVs e BEIs. Il monitoraggio biologico, alcuni esempi. Il rischio chimico: solventi,
disinfettanti, anestetici. Agenti sensibilizzanti, le dermatiti e l’asma professionale. Il rischio biologico Titolo X - DLgs 81/08, la profilassi post esposizione.
-   I tumori professionali
-   Il modello della Salute Pubblica
-   I problemi di salute
-   La storia naturale della malattia e la prevenzione: primaria, secondaria e terziaria
-   I determinanti della salute e della malattia: ambiente (vita e lavoro), condizioni e stili di vita, 
accesso ai servizi sanitari
-   Gli strumenti della prevenzione: l'informazione, l'educazione, la promozione del cambiamento nella comunità,
 l'immunizzazione, la diagnosi precoce
-   La prevenzione efficace
-   La valutazione degli interventi
-   Il modello PRECEDE-PROCEED

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Tartaglini D. L’Infermiere e la Comunità  teorie e modelli organizzativi per il lavoro sul territorio, 2006, Carocci Faber

Folgheraiter F. L’utente che non c’è. Lavoro di rete ed empowerment nei servizi alla persona,2000, Erikson

Green LW, Kreuter M.W Health promotion planning. An educational approach. Mayflied P.C.

Guida Lippincott alle Malattie Infettive, Autori Vari, Antonio Delfino Editore, 2013.

Vademecum di Malattie Infettive, Frederick Southwick, edizione italiana, Minerva Medica Torino

D.Lgs 81/2008

D.Lgs 230/1995

Medicina del Lavoro Scansetti G, Perrelli, G, Piolatto PG ed. Minerva Medica 2000



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Ultimo aggiornamento: 17/05/2016 14:59
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