- Oggetto:
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ADE II ANNO : IL RITMO DELLA RELAZIONE: LABORATORIO DI DANZAMOVIMENTOTERAPIA 23/03/2023 H 9-17
- Oggetto:
Anno accademico 2019/2020
- Docente
- Silvia Re Viglietti (Docente Titolare del modulo)
- Insegnamento integrato
- Corso di studi
- [f007-c302] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a orbassano
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Da definire
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 0.5
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi:
- sviluppare “presenza” nella relazione, entrando in contatto con il proprio e l’altrui corpo attraverso l’ascolto, il contatto visivo e fisico, la sintonia tonico-muscolare, in una dimensione ludica
- acquisire consapevolezza dell’importanza della distanza e della vicinanza nella relazione che cura
- sviluppare l’ascolto empatico
- prendere consapevolezza dei propri limiti e possibilità attraverso l’uso consapevole del proprio nello spazio e fra gli altri corpi
- migliorare il benessere attraverso l’elaborazione dei vissuti emotivi
- Oggetto:
Programma
La Danzamovimentoterapia (Dmt) è un’arteterapia che concepisce il corpo nella sua globalità espressiva. La Dmt utilizza il movimento e la danza come strumenti di comunicazione e interazione, promuovendo il benessere e l’integrazione della persona a livello emotivo, cognitivo e sociale.
Razionale: il percorso scolastico degli studenti infermieri sottopone a stress e fatica per i ritmi serrati di alternanza tra teoria, esami e tirocinio. Inoltre gli studenti entrano in contatto con la malattia, la sofferenza, la morte e spesso non hanno la capacità di elaborare in modo adeguato le emozioni che ne derivano. Il movimento del corpo permette di esprimere in maniera libera ciò che spesso è difficile raccontare con le parole.
Attraverso la danzaterapia non solo si può dare corpo ai propri vissuti emotivi, ma si possono anche riscoprire risorse espressive e potenzialità creative, in una dimensione piacevole, ludica e priva di giudizio. L’accento è posto infatti non sulla prestazione, ma sulla possibilità di maturare una presenza consapevole e di sviluppare competenze relazionali utili da spendere nelle esperienze di tirocinio e nella futura professione.
Obiettivi formativi:
- sviluppare “presenza” nella relazione, entrando in contatto con il proprio e l’altrui corpo attraverso l’ascolto, il contatto visivo e fisico, la sintonia tonico-muscolare, in una dimensione ludica
- acquisire consapevolezza dell’importanza della distanza e della vicinanza nella relazione che cura
- sviluppare l’ascolto empatico
- prendere consapevolezza dei propri limiti e possibilità attraverso l’uso consapevole del proprio nello spazio e fra gli altri corpi
- migliorare il benessere attraverso l’elaborazione dei vissuti emotivi
Date previste: 1° anno 30 marzo dalle ore 9 alle 17
2° anno 23 marzo dalle ore 9 alle 17
E’ richiesto abbigliamento comodo e calze antiscivolo
Testi consigliati e bibliografia
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Note
E’ richiesto abbigliamento comodo e calze antiscivolo
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